Nerazzurre. Le ambizioni dell’Inter Women non conoscono confini, ed il recente cammino nella Women’s Europa Cup ne è la prova. Dopo un’estate di preparazione e i prossimi impegni in campionato, le nerazzurre si sono tuffate in una nuova avventura, affrontando per la prima volta un palcoscenico continentale. Questo esordio in una competizione così prestigiosa, sebbene non sia la Champions League, rappresenta un passo storico e significativo per la crescita del club e per il movimento calcistico femminile italiano.
Il debutto dell’Inter Women
Il debutto europeo ha visto le donne di Milano affrontare le scozzesi dell’Hibernian. La gara d’andata, giocata in casa, è stata un’affermazione di forza per la squadra di mister Piovani, che si è imposta con un netto 4-1. Una prestazione corale e convincente, che ha messo in mostra la qualità della rosa e la capacità di imporre il proprio gioco. I gol di Bugeja, Magull, Polli e Detruyer hanno sigillato un risultato che ha reso la qualificazione quasi una formalità.
Nel match di ritorno, in Scozia, le nerazzurre hanno saputo gestire il cospicuo vantaggio, dimostrando maturità e solidità difensiva. La partita si è rivelata più tesa del previsto, ma una zampata vincente di Tomasevic al 92′ ha regalato la vittoria anche in trasferta, fissando il risultato finale sull’1-0 e blindando il passaggio del turno con un aggregato di 5-1. Buone le prove della Wullaert e della Bugeja.
Prossimo turno e obiettivi
Superato l’Hibernian, l’Inter femminile ha ora un nuovo ostacolo sulla sua strada: le campionesse albanesi del KFF Vllaznia. Il sorteggio di Nyon ha delineato il percorso delle nerazzurre nel secondo turno, che si giocherà tra ottobre e novembre. L’obiettivo è chiaro: continuare a stupire, fare esperienza a livello internazionale e, perché no, arrivare il più lontano possibile in questa nuova competizione. La strada è ancora lunga, ma l’inizio è stato promettente ed ha acceso l’entusiasmo dei tifosi nerazzurri.