Hakan Çalhanoğlu: maestro del Derby con una doppietta decisiva
Hakan Çalhanoğlu ha illuminato il Derby d’Italia segnando una doppietta che tiene l’Inter in corsa fino all’ultimo nel 4-3 contro la Juventus. Il turco è stato grande protagonista con una doppietta con cui ha dimostrato grande leadership e carattere tenendo a galla la squadra. Malgrado ciò, il turco ha lasciato grosse lacune in fase difensiva. Soprattutto nel gol di Yidliz per il secondo sorpasso bianconero, il turco dell’Inter ha lasciato calciare il compagno di nazionale praticmente indisturbato. La mancanza di filtro in mezzo al campo è stata un grosso problema sia contro la Juventus che contro l’Udinese. Nonostante la sconfitta al 91’ per il gol di Adzic, Çalhanoğlu dimostra leadership, orchestrando il gioco con Barella e aprendo spazi per Thuram. I tifosi nerazzurri lo celebrano: “Re del centrocampo, cuore Inter”. La sua prestazione rafforza il suo ruolo chiave, con 3 gol stagionali. Çalhanoğlu incarna resilienza, spingendo l’Inter verso il riscatto in Serie A.
Duello tattico: Çalhanoğlu contro la mediana Juventina
Çalhanoğlu ha sfidato il centrocampo juventino di Locatelli e Khephren Thuram, impostando con grande efficacia ma soffrendo la maggiore fisicità degli avversari. La sua doppietta, la prima contro la Juve, risponde alle critiche estive, consolidando il suo status di leader. I social esplodono: “Hakan spacca il Derby!”. Nonostante il ko, la sua prestazione ha evidenziato crescita: l’Inter ha dominato il possesso al 57%, grazie alla sua regia e l’atteggiamento difensivo dei bianconeri.
Soluzioni alternative
La doppietta di Çalhanoğlu, pur non sufficiente per vincere, resta una delle note positive della prestazione dell’Inter. Il turco giocherà un ruolo ondamentaale nella nuova stagione, ma ha bisogno di maggiore supporto e copertua dai compagni di reparti. Con un Mkhitaryan non al top e un Barella da ritrovare, forse potrebbe essere arrivato il momento di lanciare Diouf per dare maggior fisicità a un centrocampo apparso in crisi anche contro l’Udinese. Un tridente Diouf, Çalhanoğlu e Barella potrebbe garantire quella fisicità che attualmente manca alla mediana nerazzurra.



