Inter: un girone Champions tra sogni e sfide epiche
L’Inter di Cristian Chivu è pronta a brillare nella Champions League 2025-26, affrontando un girone unico con avversarie di peso come Liverpool, Arsenal, Borussia Dortmund e Atletico Madrid, oltre a Slavia Praga, Ajax, Kairat Almaty e Union SG. Le sfide casalinghe contro i Reds e i Gunners accenderanno San Siro, mentre le trasferte a Dortmund e Madrid promettono battaglie intense. Marotta, a Montecarlo, ha lodato la rosa giovane, con innesti come Sucic ed Esposito, e la mentalità europea costruita negli ultimi anni. Dopo due finali perse (2023 contro il City e 2025 contro il PSG), i nerazzurri puntano agli ottavi diretti, tra le prime otto del girone. Kairat e Union SG sembrano più abbordabili, ma ogni match sarà decisivo.
Il calendario è serrato
Il calendario, atteso per il 30 agosto, definirà il ritmo di un settembre intenso, con la fase campionato al via il 16 settembre. L’Inter vanta precedenti favorevoli contro l’Arsenal (1-0 nel 2024-25) e l’Ajax (quattro vittorie su cinque), ma Liverpool e Atletico evocano duelli storici. Chivu, al debutto da tecnico, punta su Thuram e Lautaro in attacco, con Bastoni a guidare la difesa. La cessione di Taremi, vicina all’Olympiacos, libera risorse per un possibile difensore. La nuova formula Champions, con otto partite, richiede rotazioni intelligenti per bilanciare la Serie A, dove l’Inter insegue il Napoli. I tifosi sognano Budapest, sede della finale del 30 maggio 2026, ma serve concretezza per superare un girone tanto prestigioso.
Un girone variegato
Il sorteggio di Montecarlo ha consegnato all’Inter un mix di fascino e difficoltà. Marotta ha definito il cammino “stimolante”, sottolineando l’orgoglio di rappresentare l’Italia, seconda nel ranking UEFA. La debacle per 5-0 contro il PSG brucia ancora, ma la vittoria per 5-0 sul Torino in Serie A mostra un’Inter solida. Le trasferte contro Kairat, esordiente kazako, e Union SG, che eliminò la Roma nel 2024, nascondono insidie. Chivu deve sfruttare l’esperienza da giocatore e la mentalità da coppe per gestire una rosa rinnovata. Con un mercato oculato e la fiducia della dirigenza, l’Inter punta a riscrivere la sua storia europea. La strada verso la gloria passa da San Siro e dalle notti di Champions.



