Inter, la storia di Zinho Vanheusden è un mix di grande potenziale e sfortunata fragilità fisica. Considerato uno dei più promettenti difensori europei della sua generazione, il giovane belga ha visto la sua carriera frenata da una serie di gravi infortuni al ginocchio che gli hanno impedito di esprimere appieno il suo talento. Cresciuto nelle giovanili dell’Inter, Vanheusden ha sempre goduto di grande stima all’interno del club, che lo ha visto come un possibile futuro perno della difesa nerazzurra. Tanto è vero che, nonostante sia spesso infortunato ed in prestito, Marotta ed Ausilio ancora lo rispettano, tenendolo sotto contratto almeno fino a giugno 2026.
Tuttavia, il calciomercato di Vanheusden è diventato un tema ricorrente. Dopo anni di esperienze all’estero e di stop, per permettergli di ritrovare la forma e la continuità, il giocatore si trova nuovamente a un bivio. L’Inter ha deciso di cederlo ancora in prestito per consentirgli di trovare una squadra che possa garantirgli un ruolo da protagonista, lontano dalle pressioni di un top club.
Il trasferimento del belga è stato quindi una priorità sia per il giocatore che per la società, con l’obiettivo di trovare una soluzione che dia finalmente stabilità alla sua carriera. In questa stagione è andato al Marbella, nella terza divisione spagnola, in cui si augura allo sfortunatissimo ex enfant-prodige, di riprendersi e riscattarsi quanto prima.
Volontà e carattere di ferro
Nonostante le difficoltà, il difensore non ha perso la sua tempra. Il suo impegno e la sua professionalità sono sempre stati un esempio, e le sue qualità tecniche e fisiche non sono in discussione. Il futuro di Zinho, una volta terminata l’esperienza iberica, potrebbe essere lontano dall’Italia, con diversi club sia in Belgio che in altre leghe europee, che hanno mostrato molto interesse. La sua storia è un promemoria di come il percorso di un calciatore possa essere imprevedibile, ma anche un’occasione per un nuovo inizio. L’auspicio è che possa trovare il suo riscatto e mostrare finalmente al del il difensore che tutti si aspettavano.



