Inter, mercato fermo: Chivu attende due colpi dopo le delusioni estive
L’Inter si avvicina al debutto contro il Torino con un mercato inceppato, come evidenziato da Goal.com. Dopo un avvio promettente con gli arrivi di Petar Sucic, Luis Henrique e Ange-Yoan Bonny, le trattative per Ademola Lookman, Manu Koné e Giovanni Leoni sono sfumate. Lookman è stato bloccato dall’Atalanta, Koné dalla Roma, e Leoni è passato al Liverpool per 40 milioni. I tifosi, frustrati, chiedono rinforzi per Cristian Chivu, che attende almeno un difensore e un centrocampista. Con 80 milioni disponibili da cessioni come Zalewski (17 milioni) e Asllani (12 milioni al Torino), Marotta punta su Djaoui Cissé del Rennes, valutato 30 milioni, per irrobustire il centrocampo. La difesa, con Acerbi e De Vrij ultratrentenni, necessita di un giovane come Oumar Solet, ma l’Udinese chiede oltre 30 milioni.
La delusione Koné
Il mancato arrivo di Koné, ideale per il 3-5-2 di Chivu, ha deluso tecnico e tifosi. La Roma, secondo *La Gazzetta dello Sport*, ha chiuso le porte, spingendo l’Inter verso alternative come Cissé o Frendrup. In difesa, la cessione di Pavard al Galatasaray potrebbe sbloccare fondi per Renato Veiga o Loïc Badé, ma le trattative si sono raffreddate. Chivu, come riportato da *FC Inter 1908*, insiste su un reparto più dinamico per affrontare Serie A ed Europa League. Le cessioni di Buchanan (6,5 milioni) e Stankovic (10 milioni) hanno rimpinguato le casse, ma i tifosi temono un mercato “risarcitorio” dopo la stagione senza trofei. La fiducia in Chivu, al debutto in prima squadra, è alta, ma serve una svolta.
Un mercato da sbloccare
Con il mercato in chiusura al 1° settembre, l’Inter deve accelerare. Rabiot, offerto dal Marsiglia, è un’opzione low-cost, ma la priorità resta un giovane mediano e un difensore versatile. Secondo *L’Interista*, i mugugni dei tifosi crescono, alimentati da un’estate di promesse non mantenute. Napoli e Juventus, più attive, mettono pressione, ma Marotta assicura due colpi per Chivu. La strategia è chiara: ringiovanire senza smantellare i big come Lautaro e Barella. L’Inter, con un bilancio solido, può ancora sorprendere, ma il tempo stringe. Chivu, nel frattempo, lavora su Frattesi e Bonny per dare identità alla squadra, sperando che gli ultimi giorni di mercato portino le pedine necessarie per competere con i rivali e rilanciare le ambizioni nerazzurre.