RABIOT – “Una settimana, anzi meno, al via della rumba. Due, anzi meno, alla fine del mercato. E due notizie le abbiamo date. Fine delle notizie, ora altro. Rabiot ha scazzato con l’Om (bisticcio post sconfitta) ed è finito sul mercato. È una buona occasione per molti anche in Italia, ma è anche vero che certe situazioni si ripetono e il ragazzo inizia ad avere i suoi 30 anni. Qualcuno dice “Milano osserva interessata” ma francamente così non sembra“.
LE SITUAZIONI NERAZZURRE – “Ecco, l’Inter: in casa nerazzurra le voci mediatiche si sommano una sull’altra e generano il classico delirio (“l’Inter potrebbe riprendere Onana!”. Sì, si è letto anche questo). Dopo l’uscita di Zalewski per 17 milioni, il club fa sapere di avere tutta l’intenzione di prendere un difensore con attitudini da centrale/braccetto, non Solet, spesso citato negli ultimi giorni“.
SITUAZIONE ATALANTA – “L’Atalanta ha acchiappato Krstovic dal Lecce per 25+5 milioni. Sarà anche l’anno della rifondazione post-Gasp ma, a Bergamo, continuano ad avere le idee chiarissime. Lookman, rientrato alla base, resta in disparte rispetto al gruppo e, almeno per il momento, ancora destinato ad uscire. Per il resto si gioca una doppia partita a scacchi complicata ma affatto terminata. Per Lookman le speranze sono esigue per un paio di motivi. Il primo è legato alla non-volontà – confermata da Bergamo – di cedere la punta in Italia. “.
MANU KONE’ – “La seconda dalla svolta tattica dei nerazzurri di Milano, ora decisi a puntare sul centrocampista che qualcuno definisce “di rottura” e invece è semplicemente “completo”. Il nome è sempre quello di Koné, subordinato alle legittime esigenze della Roma ma affatto tramontato. L’impazienza dei tifosi è comprensibile, le piste restano aperte. Possibile che “Sancho Subito” sia anche la chiave per liberare Manu Koné in direzione Inter (altra trattativa chiusa ma non completamente)“. – conclude infine Fabrizio Biasin.