Calciomercato Inter, la Roma blinda Koné. I due obiettivi di mercato che potrebbero rivoluzionare la rosa nerazzurra. Il calciomercato è un vero momento di sogni e speranze per i tifosi, e per questa Inter i nomi di Konè e di Lookman sono più che delle semplici suggestioni. I due talenti, attualmente in forza alla Roma e all’Atalanta sono al centro dei piani della dirigenza nerazzurria, pronti a diventare i nuovi volti della squadra, Friedkin e Percassi permettendo
Konè
Konè rappresenta il punto fisso per rafforzare il centrocampo ( è quotato 45 milioni di euro). Il francese classe 2001 è un mediano moderno che abbina una notevole forza fisica ad una tecnica sopraffina. Le sue capacità di recuperare palloni e d’impostare l’azione lo renderebbiro il rinforzo perfetto per una mediana come quella nerazzurra, sempre alla ricerca di dinamismo e qualità. Marotta lo segue da un bel pò, ma le ultime decisioni prese dalla dirigenza giallorossa, ne hanno frenato un pò la trattativa, inizialmemte positiva, ma ora in stand-bay.
Lookman per l’attacco
Ademola Lookman è il profilo ideale per l’attacco. Il centravanti nigeriano, dopo aver trovato la sua consacrazione nei 3 anni passati a Bergamo, è l’uomo giovane per aggiungere imprevedibilità e concretezza alla fase offensiva di Mister Chivu. È veloce, ha un ottimo dribbling (ha vinto quasi da solo l’Europa League con la Dea di Gasperini, asfaltando la corazzata del Bayern Leverkusen, che prima di allora era imbattuto), e con il fiuto della rete che ha dimostrato in serie A, Ademola potrebbe essere la ciliegina sulla torta, l’ultimo ingrediente per remdere esplosivo il già forte attacco composto da Lautaro e Thuram, Bonny e Pio Esposito.
Tuttavia, bisogna dire che le trattative con Percassi sono alquanto complesse, ma l’interesse dello stesso bomber a trasferirsi a Milano e la volontà della società di portare a compimento questa operazione, fanno ben sperare la tifoseria. Dalle ultime indiscrezioni dovrebbe arrivare nei primi di settembre per non meno di 50 milioni di euro, salvo ripensamenti della Dea, che può ancora permettersi di non cederlo a nessuno.