Lookman, il bomber atalantino sarebbe stato vittima di una falsa promessa che i suoi procuratori gli fecero nella passata stagione, quella che sarebbe stato ceduto ad una big come poteva essere l’Inter o il PSG. Questi procuratori avrebbero bypassato il parere delle società di Marotta e Percassi che, ignare di tutto ciò, si sono trovate di fronte ad una situazione imbarazzante, perchè i dirigenti delle rispettive squadre sono in ottimi rapporti di amicizia.
Pertanto pur di tenersi buono il loro tesserato, questi reaponsabili della sua vita calcistica (i procuratori), gli hanno fatto credere che la cessione sarebbe stata imminente e certa. Inoltre, anche il basso importo offerto dal PSG a gennaio scorso per acquistarlo, circa 20 milioni di euro, avrebbe complicato le cose, perchè alla Dea se ne aspettavano almeno il doppio o anche di più. Queste in sintesi le parole del giornalista Ciro Venerato alla domenica sportiva del 10 agosto scorso. Tutto questo ha creato scontento e malumore nell’anima dell’attaccante.
Lookman ad inizio settembre all’Inter?
Venerato afferma che questa trattativa dovrebbe concludersi ai primi di settembre, quando Ausilio, Marotta e Percassi, avendo anche incassato dalle varie cessioni, potranno stabilire il prezzo definitivo, che non dovrebbe scendere mai al di sotto dei 50 milioni di euro richiesti dai bergamaschi. Per i nerazzurri, visto che tutte le altre alternative stanno saltando come birilli l’una dietro l’altra, l’imperativo categorico è di portarlo a Milano ad ogni costo.
Addio Konè
Tanto è vero che dalle ultime indiscrezioni, l’altro super acquisto di Konè dalla Roma è saltato nel giro di un paio di giornate, perchè i Friedkin lo hanno ritirato dal mercato per non scontentare la tifoseria più che Gasperini.
Prima di tutto ciò, la societa giallorossa lo aveva messo in vendita per non meno di 45 milioni di euro (fonte radio sportiva di Michele Plastino), ovvero la stessa cifra che Ausilio e Marotta avevano proposto per Lookman.
Dal momento che mancano ancora 2 settimane alla fine della prima sessione di mercato, c’è da credere che ad Appiano Gentile stiano aspettando il momento giusto per lanciare l’assalto finale con 45 milioni di base fissa più 5 milioni di Bonus, Percassi permettendo.