Monaco-Inter, test chiave per Chivu: le ultime dall’amichevole di Monte Carlo
L’Inter di Cristian Chivu affronta il Monaco oggi, 8 agosto 2025, alle 20:00 allo Stade Louis II, nella seconda amichevole pre-stagionale, come riportato da Tuttosport. Dopo il 7-2 rifilato all’Under 23 nerazzurra, i nerazzurri cercano conferme contro un avversario più probante, reduce dal terzo posto in Ligue 1 e già rodato con sette amichevoli, incluse due vittorie per 3-1 contro il Torino. La partita, trasmessa in diretta su DAZN e in differita su NOVE alle 21:30, sarà un banco di prova per testare i meccanismi in vista dell’esordio in Serie A contro il Torino il 25 agosto. Assenti Frattesi, Bisseck, Zielinski, Palacios e Josep Martinez, con il portiere fermato da un lieve mal di schiena, come confermato da Sky Sport.
Moduli e formazione: la scelta di Chivu
Chivu dovrebbe schierare un 3-5-2 con Sommer in porta, Darmian, Acerbi e Bastoni in difesa, Dumfries e Dimarco sulle fasce, Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan a centrocampo, e la coppia Lautaro-Thuram davanti. Il Monaco di Hutter, con un 4-4-2, punterà su Balogun e Bereth, supportati da Minamino e Golovin, con i nuovi arrivi Dier e Pogba in cerca di minutaggio. L’ultimo precedente, un 3-0 per l’Inter in Champions League a gennaio 2025 con tripletta di Lautaro, dà fiducia ai nerazzurri, ma il Monaco è più avanti nella preparazione. La diatriba Lookman-Atalanta, con l’Inter pronta a rilanciare a 47 milioni, tiene banco, ma Chivu si concentra sul campo.
La necessità dei nuovi innesti
Il match è cruciale per rodare la squadra e integrare i nuovi innesti come Bonny e Sucic. I tifosi sono divisi: alcuni criticano le restrizioni del Monaco sui simboli nerazzurri, definite “indegne”, ma l’entusiasmo per il ritorno in campo è palpabile. L’Inter, con il ritiro iniziato il 26 luglio ad Appiano Gentile, punta a consolidare l’identità tattica. Un risultato positivo contro il Monaco, dopo il 2-2 del 2022 a Ferrara, darebbe slancio per le prossime amichevoli contro Monza e Olympiacos. Marotta, nel frattempo, lavora per sfoltire la rosa con le cessioni di Esposito e Palacios, finanziando il mercato per un attacco da scudetto.



