Il dualismo tra Lautaro Martinez e Romelu Lukaku
Anche se non sono più compagni di squadra Lautaro Martinez e Romelu Lukaku, hanno comunque lasciato un segno sul terreno del Meazza. Se il belga ha deciso di seguire il suo tecnico preferito Antonio Conte, l’argentino ha messo le radici in quel di Milano, sponda Inter, e molto probabilmente terminerà la sua carriera nel capoluogo lombardo. È sempre poco elegante fare paragoni tra 2 campioni del genere, ma il calcio parlato serve proprio per riempire quei vuoti del calcio d’estate, in cui girano poche notizie se non quelle delle amichevoli e del mercato.
Entrambi hanno dimostrato di essere giocatori di livello Mondiale e di avere un’ influenza significativa nelle formazioni in cui giocano. Pur rappresentando caratteristiche diverse, li accomuna il fiuto per il gol.
Il Toro, Lautaro Martinez, è dotato di grande energia e intensità. La sua agilità, la sua velocità, e la sua capacità di realizzazione, lo rendono un centravanti micidiale nell’area di rigore.
Essendo un attaccante che si muove molto, partecipa attivamente alle manovre offensive, creando spazi per i suoi compagni. La sua aggressività e il suo saper fare pressing, lo rendono un elemento chiave nella fase di non possesso, tanto cara ai tecnici moderni. Infine il suo carisma ed il suo attaccamento per la maglia, lo hanno reso il leader ed il trascinatore del popolo nerazzurro.
Romelu Lukaku
Il gigante belga, Lukaku, è invece un attaccante di pura forza fisica e potenza, capace di abbattere con una spallata un intero reparto difensivo. La sua imponente stazza e la sua capacità di proteggere palla, lo hanno reso un punto di riferimento prima dell’Inter e adesso del Napoli, dopo aver dato sostegno pure alla causa giallorossa dell’era del Mou.
Sa sfruttare al meglio le sue qualità e riesce a segnare da ogni posizione, oltre a fornire precisi assist ai suoi colleghi. Queste attitudini lo rendono completo ed affidabile. Ora dire chi sia il migliore tra i due sarebbe ingiusto sia per l’uno che per l’altro, ma una cosa è certa: insieme hanno regalato gioie e trionfi ai loro beniamini così come stanno facendo adesso nelle rispettive società.



