L’ex Inter Achraf Hakimi rischia fino a 15 anni di carcere. La Procura di Nanterre ha chiesto il rinvio a giudizio per il calciatore marocchino in forza al Paris Saint-Germain, con un passato in Italia con la maglia nerazzurra nella stagione 2021/2021. Hakimi era stato denunciato da una donna 24enne per violenza sessuale. La vicenda risale al 2023. Il calciatore ha sempre negato ogni accusa dichiarandosi innocente e sostenendo di essere stato vittima di una forma di ricatto a scopo di lucro. Ora però, con un possibile processo all’orizzonte, Hakimi rischia 15 anni di carcere.
Inter, l’ex Hakimi a rischio carcere se va a processo
La Procura di Nanterre ha chiesto che Hakimi venga incriminato per stupro presso il tribunale penale dipartimentale dell’Hauts-de-Seine. Accusato di violenza sessuale da una donna dopo un presunto incontro avvenuto all’interno della sua abitazione a Boulogne-Billancourt, Hakimi si è sempre dichiarato innocente in questa storia.
La donna, come spiegato agli agenti, sarebbe venuta a contatto con l’ex Inter tramite uno scambio di messaggi privati sui social. Dopo un mese di conversazioni e scambi di messaggi, i due si sarebbero dati appuntamento presso la casa del calciatore. Un incontro che non si è rivelato piacevole per la donna, che sostiene di essere stata vittima di stupro. Una volta fuggita, ha avvertito una sua amica tramite messaggio per andarla a prendere. Hakimi ha sempre sostenuto, invece, di essere finito in un tentativo di raggiro da parte della donna, una forma di ricatto solo per strappargli soldi. Una tesi che non ha trovato forza dal momento che la Procura di Nanterre ha chiesto il rinvio a giudizio, ritenendo molto probabilmente plausibile la denuncia fatta dalla donna. “Incomprensibile e insensato alla luce delle prove e delle bugie della querelante“, così ha definito l’atto l’avvocato difensore di Hakimi, Fanny Colin.



