Inter, ultimatum per Lookman: l’Atalanta decide entro il weekend
L’Inter ha lanciato un ultimatum all’Atalanta per Ademola Lookman, con una risposta attesa entro il fine settimana, come riportato da Sportmediaset. I nerazzurri hanno offerto 42 milioni di euro più 3 di bonus, ma i bergamaschi restano fermi sulla richiesta di 50 milioni. Beppe Marotta, dopo l’incontro con Luca Percassi in Lega, non intende rilanciare oltre, forte della volontà del nigeriano, che ha un’intesa per un quadriennale da 4,5 milioni a stagione. Lookman, che spinge per Milano richiamando una promessa di cessione del 2024, ha rifiutato Napoli e Atletico Madrid. L’Atalanta, consapevole del suo addio imminente, valuta Federico Chiesa come sostituto, ma non cede sul prezzo, nonostante il contratto in scadenza nel 2027 possa costringerla a un ribasso l’anno prossimo.
Le cessioni nerazzurre alimentano il mercato. Gli addii di Stankovic (9,5 milioni al Bruges) e Buchanan (al Villarreal) hanno portato 20 milioni, mentre Taremi, Asllani e Zielinski sono sul mercato per finanziare Lookman o alternative come Koni De Winter. Cristian Chivu, che prepara il ritiro in Germania, vede nel nigeriano il trequartista ideale per il suo 3-4-2-1, capace di sparigliare con Thuram e Lautaro. L’Inter, sostenuta da Oaktree, evita trattative estenuanti per non ripetere il caso Koopmeiners. La strategia di Marotta è chiara: chiudere entro agosto o virare su altri profili. L’Atalanta, che ha incassato 65 milioni da Retegui, potrebbe accettare un’offerta con bonus facilmente raggiungibili, ma Percassi insiste: “I tempi e i valori li decidiamo noi”.
La tensione cresce, con Lookman fermo per un infortunio al polpaccio ma deciso a unirsi ai nerazzurri. La sua assenza nei video promozionali dell’Atalanta rafforza le voci di addio. Chivu, che punta su un gioco più verticale, aspetta il nigeriano per completare l’attacco, mentre i tifosi sognano un colpo che li riporti in vetta. Se l’Atalanta non cederà entro il weekend, l’Inter potrebbe guardare a Chiesa, anche se il Liverpool chiede 30 milioni. Con il Mondiale per club in vista, Marotta gioca una partita a scacchi: la mossa decisiva è vicina, ma l’esito dipende dalla Dea. La settimana si chiuderà con una fumata bianca o un cambio di rotta.



