Inter, Zielinski in bilico: mercato in uscita per finanziare Keita e Lookman
Piotr Zielinski è al centro delle strategie di mercato dell’Inter, ma il suo futuro è incerto, come riportato da La Gazzetta dello Sport. Arrivato a parametro zero dal Napoli, il polacco ha deluso nella sua prima stagione nerazzurra: solo 8 presenze da titolare, 971 minuti in campionato e infortuni che ne hanno frenato l’impatto. Con un ingaggio da 4,5 milioni fino al 2028 e 31 anni, Zielinski non ha un mercato semplice. Due anni fa era vicino all’Al-Ahli in Arabia Saudita, e quella pista potrebbe riaprirsi, ma al momento non ci sono offerte concrete. L’Inter, che lo considera sacrificabile, punta a cederlo per liberare spazio e fondi, con Mandela Keita del Parma (valutato 20 milioni) come obiettivo primario per il centrocampo di Chivu.
Un centrocampo affollato
La cessione di Zielinski, insieme a quella di Kristjan Asllani, è cruciale per sbloccare il mercato in entrata. Asllani, che rifiuta il Betis per restare in Serie A, piace a Bologna e Fiorentina, ma la sua resistenza complica i piani. L’Inter, con un centrocampo affollato, cerca un mediano più fisico come Keita o Morten Frendrup del Genoa, ideale per il 3-4-2-1 di Chivu, che chiede “equilibrio e verticalità”. Le cessioni di Stankovic (9,5 milioni) e Buchanan (al Villarreal) hanno già portato 20 milioni, mentre Pavard e Bisseck, corteggiati in Premier, potrebbero generare ulteriori risorse. L’obiettivo principale resta Ademola Lookman, con un’offerta da 42 milioni più bonus all’Atalanta. Marotta vuole chiudere entro agosto per consegnare a Chivu una rosa competitiva.
Il problema delle uscite
Chivu, che prepara il ritiro in Germania, punta su una squadra fluida e aggressiva. Zielinski, elogiato in passato da Sarri e Ancelotti per il suo talento, non si è mai inserito nei meccanismi nerazzurri, deludendo le attese di un salto di qualità dietro Mkhitaryan. La sua possibile uscita, unita a una plusvalenza (valutato 10 milioni), darebbe ossigeno al bilancio. L’Inter, sostenuta da Oaktree, evita di sacrificare big come Lautaro o Barella, ma deve risolvere il “tappo” delle uscite. Con il Mondiale per club alle porte, la dirigenza lavora per un equilibrio tra giovani talenti come Bonny e innesti mirati. Se Zielinski troverà una nuova destinazione, l’Inter potrà accelerare per Keita, costruendo un centrocampo più muscolare e dinamico per la stagione 2025/26.



