Inter, Dumfries resta: clausola scaduta, il Barcellona non affonda
Denzel Dumfries rimarrà all’Inter: la clausola rescissoria da 25 milioni di euro, valida solo per club esteri, scade oggi, 31 luglio 2025, senza che il Barcellona abbia fatto mosse concrete, come riportato da La Gazzetta dello Sport. Jorge Mendes aveva sondato il terreno con i catalani, ma le difficoltà finanziarie del club e l’elevata concorrenza hanno frenato l’operazione. L’Inter, guidata da Marotta e Ausilio, tira un sospiro di sollievo: Dumfries, pilastro del 3-4-2-1 di Chivu, resta un elemento chiave dopo una stagione da 11 gol, tra cui due decisivi contro il Barcellona in Champions League. La sua conferma è un segnale di continuità per i nerazzurri.
La clausola, inserita al momento del rinnovo fino al 2028 con un ingaggio da 4 milioni, era un’eredità dell’agenzia Wasserman, ma Mendes non è riuscito a sfruttarla. L’Inter, che rischiava di perdere Dumfries a un prezzo basso rispetto al suo valore di mercato (circa 40 milioni), può ora trattare eventuali offerte future senza vincoli. Anche Aston Villa e Newcastle avevano mostrato interesse, ma nessuno ha versato i 25 milioni in un’unica soluzione richiesti. Chivu, che prepara il ritiro in Germania, punta sull’olandese come leader della fascia destra, nonostante la concorrenza di Luis Henrique, più votato al dribbling. La squadra si concentra ora sul mercato in entrata, con Lookman in pole (offerta da 45 milioni).
Il mancato addio di Dumfries rafforza l’Inter, che evita di cercare un sostituto come Dodò della Fiorentina. Le cessioni di Asllani e Zielinski, ancora in bilico, potrebbero sbloccare fondi per Keita del Parma. Tutto mentre Bisseck è corteggiato dal Crystal Palace per 32 milioni. Marotta, con il supporto di Oaktree, gestisce un mercato oculato, puntando a una rosa competitiva per il Mondiale per club e la Serie A. Dumfries, reduce da una semifinale di Champions epica, è pronto a guidare i nerazzurri nel nuovo ciclo di Chivu. I tifosi, dopo le voci su un possibile addio, celebrano la permanenza dell’“olandesone”, simbolo di energia e determinazione, mentre l’Inter guarda al futuro con fiducia.



