Inter, sfuma Xavi Simons: il Lipsia chiude l’accordo per il rinnovo
L’Inter perde un altro obiettivo di mercato: Xavi Simons, talento olandese del Lipsia, ha raggiunto un accordo per rinnovare il contratto con il club tedesco fino al 2028, come riportato da Calciomercato24.com. Il trequartista classe 2003, seguito con interesse da Piero Ausilio, sembrava vicino ai nerazzurri dopo i contatti con l’agente Ali Barat. Tuttavia, il Lipsia ha accelerato, sfruttando il desiderio di Simons di restare in Bundesliga per garantirsi continuità e visibilità. La valutazione di 70 milioni di euro, già scesa a 60, aveva attirato anche Chelsea, Arsenal e Bayern Monaco, ma l’olandese ha scelto la stabilità del progetto Red Bull, deludendo le speranze interiste. L’Inter, che puntava su Simons come alternativa a Lookman, deve ora ricalibrare le strategie.
Il mancato arrivo di Simons rappresenta un duro colpo per Cristian Chivu, che cercava un profilo versatile per il suo 3-4-2-1. I nerazzurri, dopo aver perso anche altre piste come Nico Gonzalez, si concentrano su Ademola Lookman, ma l’Atalanta resta ferma a 50 milioni. L’Inter, con un’offerta di 40 milioni più bonus, potrebbe inserire contropartite come Sebastiano Esposito per sbloccare la trattativa, ma il tempo stringe con il ritiro al via il 26 luglio. La cessione di Stankovic al Brugge per 10 milioni offre risorse, ma la dirigenza deve agire in fretta per evitare un mercato a mani vuote. Intanto, il Fenerbahce insiste per Calhanoglu, ma Marotta ha ribadito la centralità del turco nel progetto nerazzurro.
L’Inter guarda avanti, ma il caso Simons evidenzia le difficoltà di competere con i top club europei senza cessioni pesanti. La clausola di recompra su Stankovic e i possibili addii di Taremi o Asllani potrebbero liberare fondi, ma il budget resta limitato. Chivu, che prepara le amichevoli contro Monaco, Monza e Olympiacos, chiede un rinforzo di spessore per rilanciare l’Inter dopo una stagione senza trofei. I tifosi, delusi dal mancato arrivo di Simons, sperano in un colpo last-minute, con Lookman o un nome a sorpresa come Federico Chiesa, in uscita dal Liverpool. La dirigenza nerazzurra, sotto pressione, deve trovare l’equilibrio tra ambizioni e sostenibilità economica per non deludere le aspettative di San Siro.



