Piero Ausilio si è stancato della situazione di stallo tra il club e l’entourage di Hakan Calhanoglu: il direttore sportivo dell’Inter avrebbe avuto una conversazione molto accesa al telefono con l’agente del giocatore. Secondo La Gazzetta dello Sport, Ausilio avrebbe chiamato Gordon Stipic, il quale starebbe tenendo i contatti con il club giallorosso. Il numero due nerazzurro avrebbe avvertito il manager, fissando i paletti molto precisi dell’ultimatum uscito oggi sulle varie testate. Ecco quanto riporta la Rosa:
LA CHIAMATA — “Ieri però è stata comunque una giornata importante, perché l’Inter si è messa in contatto con Gordon Stipic, agente del centrocampista. E durante il colloquio sono stati fissati due punti. Il primo, lo stato dell’arte: Stipic, che sta tessendo la tela col Galatasaray, non ha in mano un’offerta per l’Inter, solo parole. E con le parole gli affari non si fanno. Secondo punto: il d.s. Ausilio ha fatto sapere al procuratore che non è disposto a tollerare che la vicenda vada avanti a lungo. L’Inter si raduna il 26 luglio: se entro il 31 di questo mese arriva un’offerta, il club nerazzurro è disposto ad ascoltarla. Altrimenti, dal primo agosto in poi Calhanoglu torna a tutti gli effetti un giocatore per Chivu“.
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Un ultimatum vero e proprio, che Ausilio ha fissato in maniera molto chiara e che ora getta la palla nel campo del Galatasaray e dell’entourage del calciatore. Resta da capire, ora, se il Galatasaray darà la priorità a Calhanoglu o si butterà sugli altri fronti aperti in chiave mercato, come l’acquisto di Osimhen. I Cimbom hanno promesso 10 milioni a stagione al turco, che però vanno a scontrarsi coi 30 milioni dell’Inter per il cartellino. L’obiettivo del Galatasaray sarebbe di scendere almeno a 25 milioni, in modo da guadagnare un margine di 15 milioni dalla richiesta iniziale di 40 milioni. Entro il 26 luglio, però, capiremo se l’Inter avrà da buttarsi su un nuovo profilo o se il 31enne Calhanoglu resterà alla corte di Chivu per contribuire alla ripartenza.



