Inter, il giornalista Alessandro Vocalelli è intervenuto sulle colonne de La Gazzetta dello Sport per descrivere le mosse dell’Inter in questo mercato estivo.
CONTRO LA TENDENZA – “In controtendenza, almeno fino a questo momento, c’è invece l’Inter che – consapevole di dover dare il via a un autentico progetto di ringiovanimento – ha intrapreso, sta intraprendendo, una strada completamente diversa. Un progetto intrigante che sta prendendo forma ed è il segno tangibile della voglia di guardare al di là del presente, dell’immediato. Evitando di incoraggiare le comode scelte che fanno spesso gli allenatori. Perché è molto più semplice affidarsi a chi ha già dimostrato il proprio talento e non ha bisogno di essere guidato all’interno di un gruppo“.
RINGIOVANIRE IL GIOCO – “Non è un caso che l’Inter, preso atto dello strappo di Inzaghi, abbia immediatamente pensato ad allenatori – anche loro – disposti al rinnovamento e a mettersi in gioco. Così dopo il tentativo per Fabregas è stato naturale indirizzarsi su Chivu. Che sicuramente non ha l’esperienza dei suoi colleghi più titolati ma ha sposato realmente – con convinzione – il desiderio del club di strappare e ricominciare. I due scudetti degli ultimi cinque anni, con le due finali di Champions, sono alle spalle“.
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RICOMINCIARE DA CAPO – “Si tratta ora di ricominciare e ripartire da capo. Ed è su questa strada, con coraggio, che bisogna continuare, perché la rosa – nonostante gli ultimi arrivi – paga ancora un pedaggio all’anagrafe. Ma fermarsi sarebbe due volte sbagliato: arriva il momento, e questo è il momento, in cui è fondamentale accompagnare la voglia del cambiamento. Senza rimanere a metà del progetto. Anche le Grandi d’Europa, d’altronde, insegnano che si può e si deve scoprire – come diceva Maurizio Costanzo – cosa c’è dietro l’angolo. Magari un’autostrada verso il futuro“.



