Aleksandar Stankovic: l’Inter lo riscatta, ma tre club esteri lo vogliono
L’Inter ha esercitato il diritto di controriscatto su Aleksandar Stankovic, centrocampista classe 2005, dopo una stagione brillante al Lucerna. Il figlio di Dejan, leggenda nerazzurra, è tornato a Milano, ma il suo futuro è in bilico. Tre club esteri—Young Boys, Bruges e Anderlecht—hanno mostrato interesse per il giovane talento, valutato dall’Inter intorno agli 11 milioni di euro, cifra che riflette la sua crescita esponenziale in Svizzera. Stankovic, con 40 presenze e 3 gol, si è candidato come miglior centrocampista del campionato svizzero. L’Inter, però, non ha fretta: il sogno di Aleksandar è vestire la maglia nerazzurra, ma un nuovo prestito potrebbe essere la soluzione per garantirgli continuità.
“Il nuovo Calhanoglu”
Chivu, tecnico dell’Inter, monitora con attenzione Stankovic, considerato da molti il “Calhanoglu del futuro” per visione di gioco e fisicità. Tuttavia, la rosa nerazzurra è affollata a centrocampo: Barella, Frattesi, Asllani e Sucic limitano lo spazio. Un prestito allo Young Boys o in Serie A, magari a una squadra di medio-bassa classifica, potrebbe essere l’opzione ideale per farlo maturare senza perderne il controllo. L’Inter valuta anche una cessione definitiva, con lo Stoccarda che si è aggiunto alla lista dei pretendenti. La dirigenza, guidata da Marotta, punta a massimizzare il valore del giocatore, mantenendo una recompra o una percentuale sulla futura rivendita. La strategia è chiara: investire sul talento, ma con pragmatismo. Il Mondiale per Club potrebbe essere una vetrina, ma serve un posto in rosa.
Cedere per incassare o coltivare il talento?
Il futuro di Stankovic rappresenta una scommessa per l’Inter. I tifosi sognano un suo esordio in prima squadra, ma la concorrenza è feroce. Chivu potrebbe aggregarlo per il River Plate, ma la priorità è garantirgli minuti. Le sirene estere non mancano: Bruges e Anderlecht offrono contesti competitivi, mentre lo Young Boys garantirebbe continuità in Svizzera. L’Inter, con il controriscatto, ha il coltello dalla parte del manico: cederlo ora o coltivarlo per il futuro? La decisione spetta a Marotta, che non vuole ripetere gli errori del passato. Stankovic, intanto, lavora per conquistare Milano, passo dopo passo.