Dumfries: “Io, l’Inter e il sogno Champions. Chivu mi dà fiducia”
Denzel Dumfries si racconta alla vigilia della sfida contro il River Plate, decisivo per il passaggio agli ottavi del Mondiale per Club. L’olandese, finalmente recuperato da un infortunio, è pronto a riprendersi la fascia destra. “Sto bene, ho lavorato duro per tornare”, dichiara a La Gazzetta dello Sport. Dopo la delusione della finale di Champions persa contro il PSG, Dumfries guarda avanti: “Quella notte a Monaco è stata dura, ma l’Inter è più forte delle sconfitte”. Sotto la guida di Cristian Chivu, l’olandese sente la fiducia del tecnico: “Mi sprona a dare tutto, come facevo con Inzaghi”. Dumfries non nasconde l’ambizione: “Voglio vincere la Champions con questa maglia”. Sul suo futuro, però, resta cauto: “Penso solo al presente, il contratto lo discuteremo dopo”.
“Chivu ci trasmette la sua grinta”
Chivu rappresenta per Dumfries una nuova sfida. “È un allenatore passionale, ci trasmette la sua grinta”, spiega l’esterno, che apprezza il modulo 3-5-2 confermato dal romeno. L’addio di Simone Inzaghi, ora all’Al Hilal, ha lasciato un vuoto: “Simone mi ha migliorato tanto, gli devo molto”, ammette. Tuttavia, Dumfries vede in Chivu un’opportunità per crescere ancora. La gara contro il River Plate sarà un test cruciale: “Loro sono forti, ma noi siamo l’Inter”. L’olandese punta a sfruttare la sua velocità per mettere in difficoltà. Intanto, il mercato lo tiene d’occhio: club inglesi come lo United lo seguono, ma lui giura fedeltà: “L’Inter è casa mia”. Con Thuram e Frattesi ancora out, Dumfries sa di dover essere un leader. “Siamo un gruppo unito, pronti a combattere”.
“Il Mondiale è una competizione speciale”
Il Mondiale per Club è l’occasione per Dumfries di dimostrare il suo valore. “Questa competizione è speciale, voglio lasciare il segno”, afferma. Chivu, che lo ha reintegrato subito dopo l’infortunio, conta sulla sua spinta offensiva. “Mi chiede di attaccare senza paura”, rivela l’olandese. La fiducia del tecnico, unita alla voglia di riscatto dopo Monaco, lo motiva: “Abbiamo un sogno, alzare un trofeo”. Sul passaggio agli ottavi, Dumfries è ottimista: “Basta non perdere, ma noi vogliamo i tre punti”. La sua intesa con Lautaro Martinez e i giovani come Esposito può fare la differenza. Dopo anni di crescita, Dumfries sente che il meglio deve ancora venire. “Con Chivu possiamo aprire un nuovo ciclo vincente”. L’Inter, con lui, punta in alto.



