L’ex portiere Emiliano Viviano, intervistato da TV Play, si è espresso sull’episodio di qualche giorno fa in cui il difensore dell’Inter Francesco Acerbi ha sbottato addosso ad un tifoso del PSG. Dopo il diverbio con Juan Jesus, il battibecco con Thomas Muller, il rifiuto della convocazione in nazionale e ora il battibecco con i tifosi del PSG, Acerbi è considerato uno a cui non vanno pestati i piedi. Gli ultimi mesi dell’ex Lazio sono stati piuttosto particolari. L’episodio al centro della discussione è una frase pesante uscita dalla bocca del calciatore. In risposta allo sfottò del parigino, Acerbi ha minacciato: “Son matto, ti sfondo di botte».
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INGIUSTO GIUDICARE – Viviano si sente di spezzare una lancia a favore di Acerbi. “Sinceramente dico che quando sei nella posizione, come Acerbi, di essere un calciatore importante devi sempre stare attento. Però Acerbi non mi sento di giudicarlo perché a volte ho reagito peggio. Io non sopporto la maleducazione – prosegue Viviano – e le prese per il culo, soprattutto di persona e fatte apposta. Io ho fatto di peggio, per fortuna non sono stato ripreso, ma ho fatto di peggio. Uno dovrebbe tenere la calma e cercare di non fare quello che ha fatto Francesco. Ma non è neanche giusto e sdoganabile il fatto che siccome io sono un calciatore e tu un tifoso puoi permetterti di dirmi il cazzo che ti pare” – conclude l’ex portiere.