Inter, pioggia di milioni al Mondiale: 24,5 milioni e ottavi vicini
L’Inter di Cristian Chivu incassa 24,5 milioni di euro al Mondiale per Club 2025 grazie alla vittoria in extremis contro l’Urawa Red Diamonds. Come riporta La Repubblica, il club nerazzurro ha già assicurato 21,6 milioni per la partecipazione e 930 mila euro dal pareggio col Monterrey, con ulteriori 2 milioni per il 2-1 firmato Lautaro Martinez e Valentin Carboni. La qualificazione agli ottavi, ormai a un passo, porterebbe altri 7,5 milioni, con la sfida contro il River Plate del 26 giugno decisiva. Il montepremi FIFA, il più alto nella storia del calcio, premia ogni passo: 13,1 milioni per i quarti, 21 per le semifinali, fino a 100 milioni per il vincitore. L’Inter, con 4 punti nel Gruppo E, punta a capitalizzare il torneo per rafforzare il bilancio. Un incasso che può essere utilizzato per il mercato, con acquisti come quello di Bonny che possono rafforzare la rosa.
Il carattere nerazzurro
La rimonta contro l’Urawa evidenzia il carattere nerazzurro, ma anche le difficoltà di Chivu. Il primo tempo, dominato ma sterile, ha messo in luce problemi di cinismo e organizzazione, con critiche a Dimarco e Asllani. La svolta arriva con i cambi: Mkhitaryan, Bastoni e Carboni danno energia, mentre Lautaro, con la sua rovesciata, e Carboni, con il gol al 92’, salvano la partita. La Gazzetta sottolinea il ruolo chiave dei due argentini, con il 20enne Carboni, reduce da un grave infortunio, commosso per il suo primo gol ufficiale. Chivu, però, deve risolvere le lacune difensive e trovare continuità per affrontare un River Plate in gran forma, reduce dal 3-1 sull’Urawa. La qualificazione dipende dal non pareggio tra River e Monterrey.
Cosa serve per crescere
Il Mondiale per Club rappresenta per l’Inter un’occasione unica, non solo economica. La squadra, segnata dalla finale di Champions persa e dall’addio di Inzaghi, cerca riscatto sotto la guida di Chivu. Il tecnico rumeno chiede “spensieratezza” e insiste sui tiri in porta, dopo un primo tempo contro l’Urawa senza conclusioni. La vittoria ha riportato entusiasmo, ma la strada è lunga. Con Cal Japanoglu e Thuram out, Barella e Lautaro sono i pilastri, mentre Carboni si candida a sorpresa. Marotta, attento al mercato, potrebbe usare i guadagni per colpi come Ceballos. I tifosi sognano un exploit, ma serve un’Inter più solida per competere con colossi come il Real Madrid. La sfida col River Plate sarà un banco di prova decisivo per ambizioni e bilancio.



