Sandro Sabatini, noto giornalista, ha analizzato sui propri canali social la scelta dell’Inter di affidare la panchina a Cristian Chivu dopo l’addio di Inzaghi, diretto in Arabia sulla panchina dell’Al-Hilal. Sabatini, non solo ha elogiato la scelta di Cristian Chivu come sostituto. Il commentatore si è spinto oltre, addirittura paragonando l’ex tecnico piacentino al papabile nuovo allenatore dei nerazzurri.
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SCELTA MIGLIORE POSSIBILE – “Dopo tanti no, Chivu è la scelta giusta. La migliore indubbiamente. Un allenatore che dà un senso al suo passato, non tanto come giocatore ma come ex allenatore della Primavera dell’Inter. Dà un senso al suo presente di grande protagonista della salvezza del Parma. Ha giocato solo 7 partite e se l’è cavata benissimo. È la miglior scelta possibile – prosegue Sabatini – considerati tutti i no, quello di Fabregas il più eclatante. Aveva detto sì, l’Inter è un onore, poi quando si è trattato di dire spingi tu, ha detto spingete voi all’Inter.”
IL PARAGONE CON INZAGHI – “Beppe Marotta sappiamo quanto tiene alla diplomazia e alla fine Fabregas è rimasto incagliato. Poi ci sarebbe stata l’ipotesi De Zerbi, ma Marotta non l’ha voluto perché è un personaggio ingombrante dal punto di vista tecnico, tattico e comunicativo. Altre soluzioni? O c’era Mourinho, ma sarebbe stato ripetere il triplete con tanta fantasia, oppure Allegri ma era stata una cosa solo di pensiero, Pioli ha il tatuaggio del Milan… Chivu è l’allenatore giusto, so di espormi, ma Chivu vale quanto Simone Inzaghi – conclude il giornalista –. Avrà bisogno della squadra e dello staff, ma non dipende solo da lui“.
Un paragone, forse, avventato quello di Sabatini. Parole che potrebbero invecchiare molto male, anche se non ce lo auguriamo. Sicuramente Chivu avrà bisogno di qualche tempo per ambientarsi: chissà se dirigenza e tifosi nerazzurri saranno così pazienti.