Come ormai risaputo da settimane, il primo colpo del calciomercato Inter, porta il nome di Petar Sucic. Centrocampista classe 2003 in forza, ancora per qualche giorno, alla Dinamo Zagabria. Nella giornata di ieri il croato ha salutato il suo club segnando il gol del decisivo 1-0 casalingo contro il Varazdin. Una marcatura tuttavia inutile che non ha permesso alla squadra della capitale croata di alzare al cielo il titolo, finito nelle mani del Rijeka nonostante le due compagini abbiano finito il campionato a pari punti (65). Al termine dell’incontro, Petar Sucic ha risposto ad alcune domande dei giornalisti. Ecco le sue parole.
Con la rete al Varazdin, il croato ha segnato il suo ultimo gol con la maglia della Dinamo Zagabria. “E’ stata una giornata molto emozionante per me e la mia famiglia, dispiace non essere riusciti a conquistare il titolo. Congratulazioni al Rijeka, ma almeno abbiamo concluso il campionato con una vittoria davanti ai nostri tifosi. Il gol? Adoro giocare a calcetto, per questo ho fatto quella finta”. Terminata l’avventura in Croazia, Sucic non vede l’ora di iniziare un nuovo capitolo della sua carriera all’Inter. “Sono impressionato, non vedo l’ora di iniziare. Se c’è una società che può prepararmi all’esperienza che avrò all’Inter, quella è la Dinamo. Credo di essere un buon profilo per loro”.
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Infine Sucic ha fatto il resoconto della sua ultima stagione alla Dinamo a livello di squadra e personale. “Mi dispiace non essere rimasto di più alla Dinamo. Sono contento di aver ottenuto risultati sia a livello di squadra che a livello individuale. Nella prima stagione ho vinto tutto, ora niente, ma il calcio è così. In Champions League abbiamo dimostrato di che pasta siamo fatti quando siamo al massimo. Quando ho visto piangere Zajec (il presidente, ndr), non ce l’ho fatta nemmeno io”.