Esteban Cambiasso ha analizzato le diverse strategie adottate dall’Inter di Inzaghi nel corso delle ultime uscite in campo europeo. Per il Cuchu, “L’Inter può vestirsi in diversi modi. Difesa e contropiede? La squadra si muove spesso come nel primo tempo con il Barcellona”. Intervenuto negli studi di Sky Sport, l’ex eroe del Triplete ha parlato del momento attuale della truppa di Inzaghi, dopo la storica qualificazione alla finale di Champions League.
Cambiasso ci tiene a smorzare le accuse sul gioco. “L’Inter è una squadra che può vestirsi in modi diversi. Tutti diciamo che sa attendere e ripartire, ma se fosse solo questo in campionato non riusciresti a fare tutta la pressione e tutti i gol che fa. Quando devi affrontare il 90% delle avversarie in campionato devi proporre, pressare alto. L’Inter lo fa con quasi tutte, non lo fa col Barcellona tendenzialmente, a Manchester, magari non lo farà tutta la partita contro il PSG in finale“.
L’Inter “Non è una squadra che sta comoda a difendere e ripartire, è più comoda a fare ciò che ha fatto nel primo tempo. Il problema è che una squadra come il Barcellona palleggia a memoria, ha una mentalità che la porta a non aver paura di subire gol. Ed una cosa molto importante, sa di poter segnare una rete in più dell’avversario. non riesce a cambiare”
Nessun cliché da “Italia catenaccio e contropiede“: l’Inter è una realtà affermata con un allenatore che va a proporre le sue idee gioco a testa alta in ogni contesto. Paura di nessuno: nel corso della stagione, Inzaghi ha dimostrato di voler andare – e di poter – giocare alla pari con chiunque. Con i suoi interpreti l’Inter finora ha saputo coniugare concretezza e qualità di gioco, nel palleggio e nella finalizzazione. La solidità difensiva, a dispetto dei 6 gol subiti tra le due semifinali, è comunque reale, ed è la base della manovra della squadra.



