La vittoria di ieri pomeriggio è un trampolino per tuffarsi con la testa e con le gambe alla super sfida di mercoledì sera. Al Bayern Monaco la sconfitta di martedì scorso brucia ancora e non vede l’ ora di poter ribaltare il risultato a San Siro. L’ Inter arriverà alla sfida europea con qualche certezza in più rispetto alla scorsa settimana: la siesta della ripresa è durata qualche manciata di minuti e la solidità difensiva è cresciuta rispetto al match del Tardini. I bavaresi sono reduci da un pareggio interno coi rivali del Dortmund, la voglia di rivalsa è tanta.
La differenza tra gli italiani e i tedeschi però è chiara: il Bayern ha il campionato in mano(+6 dal Leverkusen), mentre l’ Inter è solo a metà dell’ opera. La gestione delle risorse dei nerazzurri per ora è stata perfetta, nessun nuovo acciacco, se non qualche crampo, e squadra quasi a completa disposizione. Il Bayern invece, non può contare su alcun ritorno rispetto alla scorsa settimana: eccezione fatta per Neuer che è ancora in dubbio. Gli indisponibili a Monaco rimangono e le incertezze difensive, con Inter prima e Dortmund poi ,anche.
La squadra di Inzaghi che si è vista col Cagliari sembra la versione Aprile- Maggio 2023: una squadra in grado di sorprendere in Champions e recuperare le forze in campionato. La situazione dei giorni nostri però, è ben diversa. I nerazzurri quest’ anno lottano per vincere su tutti i fronti mentre due anni fa l’ obiettivo nazionale era la qualificazione in Champions. La sensazione è quella di un organico che è pronto per arrivare fino in fondo per tutto, senza fare prigionieri. Inzaghi è maturato e la squadra anche, che sia questo l’ anno buono?
LEGGI ANCHE:Inter, Pio Esposito rinnovo fino al 2030