Finalmente il grande giorno. Milan e Inter si sfideranno stasera, nella semifinale d’andata di Coppa Italia, in “casa” dei rossoneri. Il momentum delle due squadre, come spesse volte accade, è radicalmente diverso: l’Inter è capolista della classifica in campionato, mentre in Coppa ha archiviato la pratica Lazio con un convincente 2-0 ai quarti di finale. I cugini, d’altro canto, vivono una stagione nera. Sicuramente, sono protagonisti – in negativo – di uno delle peggiori rassegne italiane nei tempi recenti. L’anno della pazza – e ci permettiamo di aggiungere, fortunosa – vittoria del diciannovesimo titolo, pare ormai un lontano ricordo. Ma prima delle probabile formazione, analizziamo il Milan.
I rossoneri sono reduci dalla sconfitta di Napoli, in cui il rigore sbagliato da Santi Gimenez è risultato decisivo, e si trovano ora al nono posto in classifica. Superati da Lazio, dalla sorprendente Roma – eliminata proprio da Milan nell’ultimo turno di Coppa -, che dopo un avvio da lotta salvezza ha recuperato quota. Dalla Juventus immersa in una grave crisi – nonostante il cambio di allenatore; dal Bologna, che anche quest’anno riconferma le ottime prestazioni della gestione Motta. I felsinei hanno archiviato ormai la finale di Coppa nella semifinale di andata di ieri contro l’Empoli – e da Atalanta e Napoli.
La probabile formazione dell’Inter, che scenderà in campo con il classico 3-5-2, vedrà dei giocatori consoni per onorare la gara. Sommer, come nelle precedenti gare di Coppa, lascerà lo spazio tra i pali a Josep Martinez – portiere di Coppa – il quale si è comportato bene nel periodo di stop dello svizzero. Difesa con Acerbi pilastro, Bisseck e Bastoni braccetti. Darmian e Dimarco sulle fasce e centrocampo con Barella, Calhanoglu e Frattesi al posto di Mkhitaryan. Lo stanco armeno in questo momento è meno adatto per Inzaghi del romano, preferito nel trio di mezzeria. Thuram sarà, come da noi sottolineato anche ieri, il faro dell’attacco nerazzurro in assenza del capitano Lautaro. Il vero dubbio però, è da ricercarsi nel compagno di coppia: Correa pare al momento avanti nelle gerarchie rispetto ad Arnautovic, per insidiare la difesa rossonera in rapidità.