Beppe Sala svela come il prezzo per l’acquisto di San Siro per Inter e Milan non dipenderà dal comune: ecco chi stabilirà il valore dello stadio
Non sarà il Comune di Milano a fissare il prezzo di San Siro qualora Inter e Milan decidessero di acquistare l’impianto. Lo rivela il sindaco della città, ovvero Beppe Sala.
La sua valutazione verrà effettuata dall’Agenzia delle Entrate. Quest’ultima avrà il compito di stimare il valore anche dell’area circostante non limitandosi esclusivamente allo stadio.
Motivo per cui, secondo il primo cittadino, difficilmente potrà esserci una trattativa riguardo le cifre. La volontà del Comune non è quella di guadagnarci ma ridare un futuro a Milano.
Le dichiarazioni rilasciate da Beppe Sala in occasione della commemorazione del 42esimo anniversario dell’omicidio del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa:
Non penso che possa esserci una trattativa, nessuno di noi vuole guadagnarci, io vorrei togliere un problema e dare una vita futura a Milano, il prezzo non lo stabiliamo noi ma l’agenzia delle entrate che ha un incarico che formalmente le abbiamo dato. Non sto parlando dello stadio, ma anche dell’area attorno dove l’ipotesi non è una sola, quindi l’Agenzia delle Entrate ha il suo bel da fare. Ci sono due o tre possibilità a seconda di fin dove le squadre possono avere interesse, è da definire per farci cosa ma c’è un punto fermo dello spazio delle regole del PGT
Beppe Sala: incontro con Inter e Milan a metà settembre per la questione stadio. L’annuncio
Stadio Inter, Beppe Sala: il prezzo di San Siro non dipende dal Comune. La rivelazione
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Il primo cittadino di Milano annuncia l’intenzione di incontrare le squadre entro metà settembre per fare il punto sulla questione stadio. Tuttavia, non è ancora stata fissata una data specifica a causa dei diversi impegni in agenda della parti in gioco.
Le parole del sindaco:
Siccome stiamo mettendo assieme la mia agenda, quella dell’Inter e quella del Milan, non abbiamo ancora una data. Certamente a metà settembre ci incontreremo perché anche noi abbiamo necessità di capire, ma anche le squadre cosa vogliono e possono fare.
Infine, Beppe Sala conclude il suo punto di vista sull’argomento analizzando la proposta messa sul tavolo da parte del Comune:
Al momento opportuno riferiremo al Consiglio Comunale, la nostra proposta è solida. Noi sappiamo che da un lato dobbiamo fare una gara e a oggi andrebbe strutturata dando il ruolo fondamentale alla funzione del calcio e con le due possibilità sia di vendita che di concessione a lungo periodo, 90 anni o qualcosa del genere



