Scudetto Inter, anche durante i festeggiamenti i nerazzurri hanno mantenuto un certo stile, mostrando ancora una volta differenze sostanziali con il Milan
Dopo Inter-Torino è finalmente esplosa la festa nerazzurra. Tutta la Milano che sta dalla parte giusta del Naviglio ha potuto rilasciare quelle urla di gioia bloccate da 3 anni.
Alle 16 i due pullman scoperti nerazzurri – uno con sopra giocatori e staff, l’altro con su i dipendenti del club di Viale Liberazione – hanno lasciato San Siro per dirigersi in Duomo, raggiungendolo attorno alle 23 di sera.
Durante il tragitto, non sono mancati gli sfottò dei tifosi per i cugini rossoneri, che sicuramente hanno vissuto tempi migliori.
Ad un certo punto si è visto Denzel Dumfries alzare un cartellone di sfottò nei confronti di Theo Hernandez: questione di pochi attimi, poi i suoi compagni gli hanno levato lo striscione, confermando il diktat imposto da giorni: la festa è nerazzurra, si celebra il traguardo della seconda stella.
Non c’è dunque bisogno di insultare gli altri quando il focus della festa è un altro.
Scudetto Inter, la festa è dei nerazzurri, non contro il Milan…
Scudetto Inter, la differenza con il Milan si nota anche durante la festa…
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oltre a questo evento – che verrà analizzato dalla procura che aprirà un’inchiesta – tutti i giocatori nerazzurri hanno evitato cori contro i giocatori rossoneri, zittendo i tifosi che già proferivano parole contro Theo Hernandez, il più bersagliato dai supporters nerazzurri.



