Al termine della sfida tra Milan e Inter l’allenatore nerazzurro Simone Inzaghi ha festeggiato per la conquista dello scudetto, il ventesimo della storia della società, arrivato con cinque giornate d’anticipo rispetto alla fine del campionato
L’Inter ha conquistato il ventesimo scudetto della sua storia. La squadra nerazzurra ha infatti battuto il Milan per due a uno nel derby della trentatresima giornata del campionato di Serie A 2023/24.
Un trionfo atteso da tutti i componenti della squadra interista, sia a livello dirigenziale che i giocatori in campo, ma soprattutto lo staff tecnico dell’allenatore Simone Inzaghi che con il suo lavoro ha raggiunto un grandissimo traguardo.
Milan-Inter, Inzaghi: adesso gli altri parleranno meno
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E al termine della sfida contro il Milan, l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi si è fermato a parlare ai microfoni dei cronisti, per raccontare le sue sensazioni, a pochi minuti dalla conquista del suo primo tricolore in carriera.
Bellissima sensazione. Abbiamo fatto qualcosa di incredibile ed è giusto condividerlo con tante persone. Ci sono tanti protagonisti: i giocatori la società e anche il nostro presidente che non è qui, ma c’è sempre stato per qualsiasi cosa. Il pensiero va anche a mia moglie Gaia e ai miei genitori. Loro sono stati fondamentali per me
L’allenatore nerazzurro ha poi parlato del percorso durante questa stagione, che ha portato la sua squadra alla conquista dello scudetto.
E’ stato un bellissimo percorso. Io ringrazierò sempre anche la Lazio, che mi ha dato la possibilità di iniziare ad allenare. Abbiamo fatto benissimo, ricordo il campionato sospeso per Covid che ci saremmo giocati fino alla fine. La Lazio voleva proseguire, ma avevo un qualcosa che mi diceva di cambiare. Molti dicevano non l’Inter perché aveva già vinto e stava vendendo giocatori importanti, ma c’era un qualcosa che mi diceva di andare. Con Marotta avevo lavorato alla Sampdoria, conosco Ausilio e Baccin da anni come conoscevo Zanetti da avversario. Sapevo che potevamo continuare un ciclo e, nei momenti difficili, abbiamo lasciato parlare chi doveva parlare e oggi parlerà meno. Ho solo grandi trofei da condividere con i miei giocatori
E sul suo rapporto con la società
Abbiamo una grandissima condivisione. Ho insistito tanto con la società per portare Acerbi, lo conoscevo. I ragazzi sono stati straordinari, oggi abbiamo provato tutti i piazzati a favore e abbiamo fatto gol su un qualcosa che abbiamo provato in mattinata
Simone Inzaghi ha poi parlato anche degli obiettivi che la sua squadra vuole raggiungere entro fine stagione
Abbiamo un campionato da finire nel migliore dei modi. Probabilmente l’abbiamo vinto a Lecce a 11 gare dalla fine: campionato dominato e ora è giusto gustarselo
Sul calciomercato invece…
So che Marotta, Baccin e Ausilio sono sempre sul pezzo e già al lavoro. Nulla da chiedere



