Nicolò Zaniolo e gli audio di una notte di sesso finiscono in Procura: indagato un ragazzo per revenge porn…
Nicoló Zaniolo e gli audio di una notte di sesso finiscono in Procura. Ma l’attaccante dell’Aston Villa non è coinvolto direttamente. A ricostruire la vicenda che tocca l’ex giocatore cresciuto nell’Inter è il Corriere della Sera.
La notte di passione è diventata di dominio pubblico all’inizio dello scorso febbraio, quando Nicolò Zaniolo sta per trasferirsi in Turchia, al Galatasaray durante la sessione di calciomercato invernale
Su Whatsapp iniziano a circolare diversi file audio “inoltrati molte volte” in cui la voce di una ragazza racconta dell’incontro con il calciatore all’Eden – nota discoteca della Capitale in zona Eur – e le dinamiche che hanno portato i due ad appartarsi e scambiarsi effusioni a due passi dai “salta salta” dell’area giochi del parco della Cecchina (dalla parte opposta della città). La nottata viene raccontata nei minimi dettagli in alcune note audio che la donna invia ad un gruppo di amici “perché non ho la forza di rifarli diecimila volte. Sto con tre ore di sonno dopo essere andata a dormire alle 7 di mattina”.
Nicolò Zaniolo coinvolto in un caso di revenge porn prima di volare al Galatasaray
Nicolò Zaniolo e gli audio di una notte di sesso finiscono in Procura
LEGGI ANCHE Verso Inter-Salernitana, tocca finalmente a Tajon Buchanan?
Un racconto, inizialmente riservato, è diventato pubblico e finisce sugli smartphone di mezza Roma e non solo.
Il primo ad inoltrare le note audio – che sarebbero dovute rimanere private – sarebbe stato proprio Valerio B., finito sul registro degli indagati con l’accusa di revenge porn.
Il ragazzo è difeso dall’avvocato Leonardo D’Erasmo che osserva come “l’imputazione sia sbagliata, perché è la ragazza ad annunciare di volerlo inviare a terzi”. Una bravata che adesso però rischia di costare cara al suo assistito.



