Il titolo della Gazzetta dello Sport dice tutto: Inter divina. Ora tutti ai piedi di Simone Inzaghi anche chi lo criticava e voleva mandarlo via…
Simone Inzaghi. Basterebbe così per far scappare il Diavolo dalla nostra città. Un solo nome, un vero incubo, con un solo risultato. Cinque vittorie in cinque derby giocati nel 2023. Non male. Proprio per niente per un allenatore che gioca a calcio, ci fa finalmente divertire e pure vincere.
Non tutto. Ma tutto è impossibile. Tutto non si può quando ogni anno vendi i migliori. Bisogna metterselo in testa. E in fretta, una volta per tutte.
Simone Inzaghi e l’Inter stanno bene insieme. Se si vuol parlare di stile bisogna farlo con lui, con un allenatore elegante nei modi, nelle parole. Nelle vittorie come nelle sconfitte.
Simone piace a tutti oggi. E come potrebbe essere il contrario? Mi piace da sempre perché mi fa divertire in campo. Certo vincere piace a tutti ma il calcio deve essere anche divertimento e con lui tutto questo arriva…
Inter, Simone Inzaghi è l’allenatore perfetto per noi
Inter divina, ora tutti ai piedi di Simone Inzaghi…
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E pensare che c’era qualcuno che lo scorso campionato lo ha messo in croce. Lo voleva mandare via. C’era chi lo criticava, chi voleva cambiarlo magari con Thiago Motta. Da brividi a pensarci.
Si sono fatti tutti i nomi, anche quello di Antonio Conte. Certo con lui saremmo andati a Istanbul. Forse in gira, in amichevole, per un torneo estivo.
Certo con lui avremmo vinto lo scudetto. Anche se l’ultima esperienza al Tottenham dimostra che i miracoli finiscono e la realtà è sempre un’altra.
Quindi tutto questo per dire che se la nostra Inter è divina c’è un Dio. E questo Dio oggi è Simone Inzaghi. E ogni Dio ha un padre. Che per età può essere solo Beppe Marotta. Il miracolo è suo e dei suoi discepoli: Ausilio e Baccin. Un mercato quasi da 10. E senza un soldo vero. Senza aver visto ancora in campo Pavard e Frattesi. Sia lodato a te…
