Un nuovo striscione contro il giocatore dell’Inter Federico Dimarco, stavolta posto nei pressi dello stadio Meazza
“Dimarco microfono spento… non ti sento!!!”. Questo l’ironico messaggio comparso stamane su uno striscione collocato sopra una cancellata nei pressi dello stadio Giuseppe Meazza di San Siro. Continuano dunque gli sfottò da parte della tifoseria rossonera ai danni di Federico Dimarco, il giocatore dell’Inter che contro il Manchester City ha perso la possibilità di vincere la sua prima Champions League. Evidentemente, a molta parte del tifo organizzato milanista brucia ancora la sconfitta nell’euroderby, e per ciò non gliene perdona una.
Ma qual è la causa scatenante di tutto questo odio? Sicuramente l’episodio successo al termine della semifinale di ritorno di Champions League proprio contro i rossoneri. In quell’occasione il difensore nerazzurro, subito dopo il fischio finale, ha perso ogni inibizione e ha incitato la San Siro interista come un vero e proprio capo ultrà, a suon di cori. Mentre i giocatori rossoneri dovevano ancora abbandonare il campo. Un’umiliazione che i milanisti non gli hanno perdonato, trasformandolo nel bersaglio prediletto di tutta la tifoseria.
Il difensore dell’Inter Dimarco già minacciato con uno striscione sotto casa
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Di certo quest’episodio è meno grave di quello capitato qualche settimana fa, quando quattro ultrà milanisti sono stati iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di minacce aggravate. Avevano posto un altro striscione nella notte tra il 18 e il 19 maggio proprio sotto casa del giocatore. “Dimarco pensa a giocare… o la lingua te la facciamo ingoiare” era scritto con chiaro riferimento ai cori cantati allo stadio col microfono dopo la vittoria valsa la finale di Istanbul. Sull’episodio il dipartimento antiterrorismo della Procura milanese ha subito aperto un’inchiesta.
Tuttavia quest’ultimo striscione posto nei pressi di San Siro dimostra quanto ormai sia proprio Dimarco il nemico numero uno sull’altra sponda del naviglio. Che il gesto dopo la semifinale – peraltro ribadito sugli stessi canali social da Dimarco – abbia quindi spostato l’odio da Hakan Çalhanoğlu (i famosi cori di Zlatan Ibrahimović dopo lo scudetto per il suo trasferimento all’Inter l’estate prima) a Dimarco? Le probabilità sono alte, soprattuto perché il difensore è prodotto del vivaio interista nonché tifosissimo della stessa Inter fin dalla tenera età.



