Nel giorno dedicato al media day ha parlato il difensore dell’Inter Alessandro Bastoni, al quale i cronisti presenti hanno chiesto in che modo proverà a fermare il pericolo numero uno del Manchester City, ovvero Erling Haaland
Nella giornata dedicato ai media in vista della finale di Champions League contro il Manchester City, ha parlato in conferenza stampa il difensore dell’Inter, Alessandro Bastoni.
Nel corso della chiaccherata con i giornalisti, il difensore nerazzurro ha affrontato alcuni dei temi principali in vista della sfida del prossimo 10 giugno ad Istanbul, tra cui la marcatura del pericolo pubblico numero uno dell’attacco dei citizen, ovvero il norvegese Erling Haaland.
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I cronisti hanno infatti chiesto a Bastoni come pensa di poter fermare l’attaccante norvegese, che in questa stagione ha sbalordito anche i più ottimisti tra gli addetti ai lavori. Il difensore ha risposto che proverà a studiare i filmati di Rudiger, ma non sarà solo lui il pericolo principale per la difesa nerazzurra.
Bastoni ha poi continuato il suo intervento, dichiarando che giocare partite del genere è il sogno di ogni bambino, e che dovrà lui insieme a tutti i suoi compagni provare a sfuttare l’occasione, perche potrebbe non ricapitare pù.
Ecco le parole complete di Alessandro Bastoni
È una partita difficile, una finale di Champions, siamo carichi e determinati, contenti di poter giocare una gara così. Come si ferma Haaland? L’ha detto lui, l’hanno comprato per vincere la Champions. Ma il City non è solo lui, ci sono tanti giocatori che ci possono mettere in difficoltà. Ho visto dei video di Rudiger, proveremo a prendere il suo esempio. Ma non è Haaland-Inter, è City-Inter. E proveremo a fermarli. È normale che siano favoriti. Non c’è paura, ma la giusta tensione: da quando abbiamo 7-8 anni tutti sogniamo di giocare una partita così. Non vedo l’ora di entrare in campo. Si è parlato tanto di sogni. Hai mai sognato di giocare e vincere una finale di Champions? Sicuramente sì. È un sogno che pochi pensavamo di raggiungere quest’anno, siamo onorati di poter scendere in campo a Istanbul con la maglia dell’Inter e a questo punto vogliamo vincere



