Champions League, l’arbitro Marciniak è riconfermato per dirigere la finale City-Inter malgrado le polemiche delle ultime ore su questioni politiche.
Dopo una serie di polemiche scaturite da un’indiscrezione nelle ultime ore, ora la Uefa conferma che il polacco Szymon Marciniak sarà l’arbitro della finale Manchester City-Inter il prossimo sabato 10 giugno a Istanbul. Il direttore di gara, che ha già arbitrato una finale di recente (quella del Mondiale in Qatar in cui l’argentina del nerazzurro Lautaro ha trionfato sulla Francia), è finito nel ciclone delle polemiche per questioni extra campo.
Dalla Polonia qualcuno aveva spifferato che Marciniak abbia partecipato ad un evento politico il cui organizzatore è un noto agitatore dell’estrema destra polacca, quella più radicale in certe tematiche. Il diretto interessato, dopo essersi dissociato dal soggetto, ha ribadito il suo no a qualunque ideologia estremista.
Champions League, Marciniak confermato per la finale di Istanbul
Champions League, l’arbitro Marciniak è confermato di nuovo per dirigere la finale City-Inter malgrado le polemiche delle ultime ore su questioni politiche.
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Dopo le ultime ore di polemiche, alla fine la Federazione del calcio europeo annuncia: per la finale di Champions League confermato Marciniak. Per questo, il direttore di gara polacco ha voluto ringraziare di persona la UEFA con una lettera scritta di suo pugno e diffusa sui canali social. Nella lunga lettera c’è scritto:
Desidero esprimere le mie più sentite scuse per il mio coinvolgimento e qualsiasi disagio o danno che possa aver causato. È evidente che sono stato gravemente fuorviato e completamente all’oscuro della vera natura di questo evento. Non sapevo che fosse associato a un movimento di estrema destra polacco, altrimenti avrei rifiutato categoricamente l’invito. I valori promossi da questo movimento sono del tutto contrari alle mie convinzioni personali. Voglio sottolineare il mio incrollabile sostegno ai valori dell’Uefa, l’inclusività e il rispetto per tutti gli individui. Condanno con tutto il cuore qualsiasi forma di odio, discriminazione o intolleranza, in quanto non hanno posto nello sport o nella società
Dunque, pace fatta tra Marciniak e la dirigenza UEFA. Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato, oltre a quello per acquistare gli ultimi biglietti per i quali si è alzata una speculazione non da poco.



