La finale di Champions League, la Intercity, si avvicina. Chi gioca a istanbul con Lautaro? Dzeko o Lukaku? La gestione si fa dura per Inzaghi
Simone Inzaghi, a poco più di due settimane dalla finale di Champions League, sta sfogliando la margherita: il titolare sarà Edin Dzeko o Romelu Lukaku? Il bosniaco, vero amuleto dell’attacco interista, nella finale di Coppa Italia è apparso più attaccapanni che giocatore.
Preferito, per l’ennesima volta al belga, l’ex romanista ha sbagliato tutto, probabilmente anche il piede con cui è entrato all’Olimpico. Il centravanti di Anversa, però, entrato poco prima del quarto d’ora della ripresa, non ha fatto meraviglie, raggiungendo il minimo sindacale per la solita progressione che ha stordito mezza difesa viola.
Al di là della prestazione non esemplare di entrambi gli attaccanti, è giusto farsi un’idea di chi potrebbe far coppia con Lautaro Martinez contro Il Manchester City.
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Dzeko ha sempre cominciato da titolare nei match-clou e la cosa potrebbe ripetersi, anche se il City concederà solo un risicato possesso palla. II ritmo forsennato, il pressing a tutto campo e la velocità d’esecuzione dei Guardiola-boys potrebbero far cambiare idea al tecnico nerazzurro.
Lukaku sembrerebbe più adatto per caratteristiche strutturali. L’ex “pallino” di Conte è più adatto alle ripartenze, a fare sportellate contro una difesa possente fisicamente, ma poco incline alla velocità. Per questo motivo l’attaccante di proprietà del Chelsea potrebbe rappresentare il jolly di Inzaghi nelle rare scorribande che il Manchester City concederà all’attacco nerazzurro.
Dzeko contro la Fiorentina è apparso stanco, un po’ svuotato: non da lui l’errore a tu per tu con l’estremo difensore della Fiorentina, dopo un bellissimo assist del “Toro” Martinez, l’unico fenomeno in campo mercoledì sera. Forse Inzaghi un’idea ce la già: ma la margherita gli suggeriamo di non lasciarla sul comodino.



