Il dopo Inter-Fiorentina è pieno di amarezza, non può essere altrimenti: quella di non oggi non è la classifica che Inzaghi si aspettava…
L’Inter non c’è più. Non c’è la squadra cattiva, quella che si mangia ogni avversario. Simone Inzaghi parla di cattiveria, parla di un risultato bugiardo. Di una partita sbagliata. E un errore dietro l’altro la sua Inter ha “conquistato” la decima sconfitta di questo campionato.
E la classifica non è quella che vogliamo, quella ci aspettavamo…
L’allenatore nerazzurro non punta il dito contro nessuno. Difende tutti. Ma è chiaro che bisogna lavorare di più. Fare di più soprattutto lui. Lo sa. Sa che è in discussione. Ma ora bisogna guardare avanti senza mollare: “C’è grandissima delusione, abbiamo perso 2 partite consecutive in casa davanti ad un pubblico meraviglioso, c’è delusione. Dobbiamo lavorare di più, io per primo. Dovevamo essere più cattivi in certe situazioni, dovevamo sfruttare le palle gol create. Sull’impegno non posso dire nulla, hanno messo in campo tutto. Il risultato ci fa guardare la classifica in modo diverso e ci deve fare riflettere”.
Inter-Fiorentina, Inzaghi difende tutti i suoi giocatori…
Inter-Fiorentina, Inzaghi deluso: non è la classifica che ci aspettavamo…
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Una sconfitta che non aiuta. Che fa male anche all’umore: “Non dei migliori ma fa parte del calcio. I giocatori sono lucidi nell’analizzare le partite, la prestazione di oggi è stata totalmente differente da quella con la Juventus”.
E a proposito di futuro. Ci sarà un confronto con la società?
Quello avviene quotidianamente con la società, bisogna lavorare di più e meglio. Così non basta. Non parlo di impegni che ci aspettano, lo sappiamo tutti. Il risultato fa male per come è venuto, meritavamo un altro risultato ma questo il calcio. Quello che stiamo facendo non basta, tra 72 siamo in campo nuovamente sperando in un altro risultato