Il calciomercato Inter di Piero Ausilio è connotato di molti colpi sbagliati: ecco tutti gli errori che portano la firma del ds nerazzurro.
Il calciomercato Inter da un paio d’anni vive un momento di austerity a causa delle ristrettezze della proprietà Suning. Eppure nelle stagioni precedenti i colpi non sono mancati. Dal 2014 la direzione del mercato è sotto la guida di Piero Ausilio, il quale tuttavia ha spesso preso giocatori poi rivelatisi fallimentari. Il tutto ad un costo non proprio leggero. Tutti questi (in)successi di mercato alla lunga hanno pesato e non poco sulle casse della Beneamata e solo ora si può tracciare un bilancio dell’esperienza quasi decennale del direttore sportivo.
Calciomercato Inter: da M’Vila a Gagliardini, ecco le fregature di Ausilio
Piero Ausilio ha spesso sbagliato colpi nel ruolo di primo supervisore del calciomercato dell’Inter.
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Come accennato prima, Piero Ausilio ricopre dal 2014 il ruolo di direttore sportivo dell’Inter. Dopo lunghi trascorsi nelle giovanili dell’Inter, dal 2010 ha iniziato a lavorare per la prima squadra assieme all’allora d.t. Marco Branca, l’uomo mercato del lungo ciclo conclusosi con il Triplete. Toccò quindi a lui portare il peso di un ruolo non facile, a maggior ragion nel pieno di quella che gli esperti chiamano Banter Era.
In quasi nove stagioni di calciomercato nel ruolo, sottolinea La Gazzetta dello Sport, gli errori di Ausilio sono costati all’Inter ben €232 milioni. I vari Skriniar, De Vrij, Barella, Bastoni, Hakimi, Brozovic (insomma, lo zoccolo duro dello Scudetto 2020-21) non possono cancellare gli altrettanti M’Vila, Hernanes, Joao Mario, Gabigol, Kondogbia, Candreva, Vecino, Gagliardini. Un bilancio assai negativo quello di Piero Ausilio all’Inter, il quale tuttavia manterrà il suo incarico fino al 2025 assieme all’a.d. Beppe Marotta.